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Unione Club Amici

 

36° Euro Raduno

Prolungamento a Venezia


Con questo articolo si vuole evidenziare un Raduno riuscito molto bene e che ha visto il nostro Club impegnato con Equipaggi venuti a Venezia da ben 8 nazioni europee diverse

36° Euro Raduno – Prolungamento a Venezia

Con grande gioia e piacere abbiamo aderito alla richiesta degli amici del Club Camperisti Orobici di Bergamo di organizzare il prolungamento a Venezia del 36° Euro Raduno.

                              

Gli equipaggi aderenti sono stati divisi in due gruppi: il primo gruppo è arrivato lunedì 28 maggio e, dopo aver ricevuto il cestino di benvenuto e sistemati i camper nella bella Area Sosta di San Giuliano a Venezia, il giorno seguente è partito con motonave riservata per la visita guidata alla città di Venezia.

L’appuntamento con le guide era al Campo Santi Apostoli per la successiva passeggiata attraverso le “calli” veneziane che ci ha portato a Santa Maria Nova, alla chiesa di San Giovanni e Paolo, alla casa di Marco Polo fino a Rialto e a Piazza San Marco. Qui i nostri ospiti hanno fatto una sosta per il pranzo libero, chi al ristorante e chi ai giardini pubblici per una pausa pranzo. Nel primo pomeriggio, altra passeggiata per il rientro all’imbarco con visita in particolare della chiesa di San Moisè e del Gran Teatro La Fenice.

                                                     

Terminata la visita a Venezia, al rientro in area sosta, ad attendere gli ospiti era stato preparato avevamo preparato un ristoro con bibite e antipasti per alleviare la stanchezza della passeggiata nella città dei Dogi.

Alla sera è stato bello vedere gli ospiti cenare tutti nel prato dell’area sosta, sotto gli alberi, e raccontarsi le impressioni vissute nella giornata trascorsa a Venezia.

Il giorno successivo, partenza in motonave riservata per la visita alle famose Isole della laguna veneziana. Abbiamo iniziato con la visita ad una fornace per la lavorazione del vetro all’isola di Murano e abbiamo quindi proseguito con quella di Burano, celeberrima per la lavorazione dei merletti. In questa fase, anche se accompagnati dai nostri soci sempre vigili, gli ospiti sono stati lasciati liberi di visitare e curiosare ogni angolo delle Isole. Nel primo pomeriggio partenza per l’Isola di San Francesco del Deserto per la visita al locale Monastero ed infine per l’Isola di Torcello per la visita alla cattedrale dedicata a Santa Maria Assunta..

L’escursione è durata come per la visita a Venezia, l’intera giornata e al rientro, questa volta ad attendere gli ospiti c’eravamo noi dell’organizzazione, pronti a portarli a Forte Marghera alla cena dell’arrivederci. Così, dopo aver visitato il Museo delle Armi siamo tutti andati a cena, accompagnati dalle dolci note del nostro amico che cantava

               

canzoni in tutte le lingue degli ospiti presenti.La serataè trascorsa tra premiazioni varie e il gradito intervento dell’Assessore al Turismo della città di Venezia dottor Roberto Panciera che ha salutato e consegnato una targa ricordo all’Assessore alla Cultura del Comune di Pianiga arch. Federico Calzavara ringraziandolo per avere nel territorio da Lui amministrato un’associazione tanto attiva nel settore del Turismo e della cultura in generale. Ha poi consegnato una targa ricordo al presidente de I Girasoli Dino Artusi ringraziandolo per aver organizzato l’Euro Raduno e portato a Venezia più di 100 camper. Ha quindi salutato tutti i presenti nelle tre lingue principali allietandoci (e qui ci ha fatto una gradita sorpresa) cantando una canzone in inglese scatenando l’entusiasmo tra i presenti, sia dell’Euro Raduno, sia dei passanti occasionali che si sono fermati ad assistere e ad applaudire.

Verso mezzanotte abbiamo terminato, scambiandoci baci e abbracci, biglietti da visita, inviti a trovarci nelle rispettive nazioni con i complimenti per l’ottima organizzazione e per i bei giorni trascorsi assieme.

Il giorno successivo, giovedì 31 maggio, al mattino tutti sono partiti alla volta di Bologna per partecipare alla seconda fase del prolungamento. Nel pomeriggio sono arrivati i partecipanti che erano a Bologna e abbiamo quindi iniziato a ricevere i nuovi ospiti.

                                           
Questa volta i partecipanti erano francesi e belgi e tutti parlavano francese e le comunicazioni e i messaggi sono stati meno difficoltosi della volta precedente. Forse noi dell’organizzazione eravamo ormai “pratici” di come fare i cartelli, di cosa dire e come dirlo, avendo appena terminato l’esperienza del primo turno. Ad ogni modo, abbiamo avuto uguale soddisfazione e amicizia tra i partecipanti, tanto che spesso venivano da noi per chiedere informazioni su Venezia, sui “vaporetti” e anche sul nostro piccolo Club de “ I Girasoli” che aveva operato bene fino a quel momento, facendo “gustare” ed amare una città molto particolare perché costruita in mezzo all’acqua, ed era riuscito a farla vivere a molte persone che la vedevano per la prima volta.

Due parole di ringraziamento le devo fare ai vari collaboratori, in primis agli accompagnatori a Venezia, che per quattro giorni sono andati ad accudire e “sorvegliare” gli ospiti dell’Euro Raduno, mettendo in mostra capacità organizzative, linguistiche, e di sorveglianza, difficilmente riscontrabili nelle comuni escursioni turistiche in Venezia. Poi un grazie a chi ha curato per sette giorni l’organizzazione e il buon funzionamento del “campo base”, preparando                                                                                             

grigliate per tutti i collaboratori, in modo che dopo una giornata di lavoro alla sera trovassero almeno la cena preparata, e un grazie anche a chi ha sorvegliato 24 ore al giorno i camper, mentre gli ospiti erano a Venezia. Grazie anche ai parcheggiatori, che hanno aiutato a mettere i camper in arrivo in modo corretto e grazie ai titolari dell’Area Sosta San Giuliano, Fabio e Mauro che hanno dato il loro apporto logistico e linguistico durante tutto il raduno.

Per noi tutti dell’organizzazione questo evento è stato un’esperienza irrepetibile e un’ opportunità unica di conoscere, in pochi giorni, tanti amici stranieri, tanti camperisti di nazionalità diverse con esigenze diverse e problemi diversi. Siamo orgogliosi di aver organizzato questo “prolungamento”; siamo orgogliosi di essere stati utili all’Unione Club Amici e alla Federazione Internazionale Club de Motorhome. Questa “avventura” sarà un nostro punto d’orgoglio, quando parleremo di questo evento.

Dino Artusi